Frasi con la V

    Frasie e Locuzioni latine con la lettera V


    Veni, vidi, vici


    Veni, vidi, vici, traducibile in italiano come Venni, vidi, vinsi, è la celebre frase con cui Giulio Cesare annunciò la vittoria riportata contro l'esercito di Farnace. Cesare pronunciò queste parole per sottolineare la rapidità e del successo

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    Vestigia terrent


    La locuzione latina Vestigia terrent, che si traduce in le tracce spaventano, fu coniata da Orazio (65–8 aC), che la usò in una delle sue lettere. Si ispirò ad una celebre favola di Esopo.

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    Vox populi vox dei


    Il detto latino Vox populi, vox Dei, si traduce come la voce del popolo è la voce di Dio. Questa espressione sottolinea l'importanza dell'opinione pubblica. Il significato della frase è spesso interpretato come un invito a considerare la volontà popolare.

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    Vulpes et uva


    L'espressione "fare come la volpe con l'uva", una delle più celebri favole attribuite a Esopo, significa reagire a una sconfitta affermando di non aver mai desiderato il risultato o disprezzando ciò che non si è riusciti a ottenere.

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    Vulpes pilum mutat, non mores


    La frase latina Vulpes pilum mutat, non mores significa letteralmente La volpe cambia il pelo, non il carattere. È la versione in latino del più comune detto popolare La volpe cambia il pelo ma non il vizio.

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