Vade retro Satana
/'wa.de re.tro sa.ta.na/
Arretra, Satana
Vade retro Satana: significato, origine e utilizzo
Vade retro Satana, tradotta letteralmente, significa "Arretra, Satana" o "Torna indietro, Satana". Questa locuzione latina è una variante delle parole pronunciate da Gesù in due episodi del Nuovo Testamento:
Nel deserto, quando respinge il tentatore (Matteo 4,10: Vade, Satana). Nel confronto con Pietro, che cerca di dissuaderlo dal compiere la volontà divina e affrontare la sua passione (Matteo 16,23: Vade post me Satana; Marco 8,33: Vade retro me Satana).
"Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!" Vangelo di Matteo 16,23:
"Vade retro me Satana". Vangelo di Marco 8,33
In entrambi i casi, Gesù utilizza queste espressioni per ribadire il primato della volontà di Dio, rifiutando qualsiasi interferenza, anche quella proveniente da un discepolo come Pietro.
Contesto biblico e significato spirituale
La frase si trova nella traduzione latina della Bibbia detta Vulgata. L'episodio con Pietro è particolarmente significativo: quando Gesù annuncia la sua imminente passione e morte, Pietro, scandalizzato, tenta di opporsi. La risposta di Gesù – Vade retro me Satana – è dura e diretta. Con "Satana", Gesù non intende identificare Pietro con il maligno, ma sottolineare che il pensiero e le parole dell'apostolo sono contrarie al piano divino.
L'invito a "tornare dietro" (vade retro) ha un significato simbolico: Pietro deve rimettersi nel ruolo di discepolo che segue il Maestro, senza pretendere di precederlo o insegnargli. Il gesto richiama il valore della sottomissione alla volontà di Dio, rappresentata da Cristo stesso.
Uso moderno
Oggi, Vade retro Satana viene spesso usata in tono scherzoso o ironico per esprimere repulsione o per scoraggiare qualcuno che tenta di persuadere con offerte allettanti, ma inopportune o non desiderate. L'espressione mantiene un carattere evocativo, richiamando il suo contesto biblico e il significato di opposizione al male o a tentazioni che allontanano da un obiettivo giusto.
In sintesi, questa locuzione non è solo un richiamo religioso, ma anche un'espressione ricca di forza simbolica, capace di trasmettere la necessità di discernimento e fermezza di fronte alle avversità o alle tentazioni.