Vox clamantis in deserto
/woks klaˈman.tis in deˈsɛr.to/
la voce di colui che grida nel deserto
Vox clamantis in deserto
Vox clamantis in deserto (letteralmente "la voce di colui che grida nel deserto") è una locuzione latina di origine biblica. Deriva dal Libro di Isaia (40, 3), dove, nella versione originale, si legge: Vox clamantis: In deserto parate viam Domini, tradotto come: "Voce di uno che grida: Preparate nel deserto la via del Signore". Il versetto si riferisce alla voce di Dio che parla al profeta, invitando a preparare il cammino per il Signore.
Nei Vangeli (Matteo 3, 3; Marco 1, 3; Luca 3, 4; Giovanni 1, 23), questa frase viene ripresa per descrivere il ministero di san Giovanni Battista, il precursore del Messia, che predicava nel deserto presso il Giordano invitando alla conversione. La traduzione utilizzata nei Vangeli, basata sulla Settanta e sulla Vulgata, presenta l’interpunzione come: Vox clamantis in deserto: Parate viam Domini. Questa lettura attribuisce al Battista il ruolo di una voce che invita a preparare la via del Signore, raddrizzando i suoi sentieri.
Citazioni evangeliche
Marco 1, 1-3 descrive l’inizio del ministero di Gesù e collega Giovanni Battista alla profezia di Isaia:
[LA]
«initium evangelii Iesu Christi Filii Dei sicut scriptum est in Esaia propheta ecce mitto angelum meum ante faciem tuam qui praeparabit viam tuam vox clamantis in deserto parate viam Domini rectas facite semitas eius.»[IT]
«Inizio del vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio. Come è scritto nel Libro di Isaia: "Ecco, io mando il mio messaggero davanti a te, / egli ti preparerà la strada. / Voce di uno che grida nel deserto: / preparate la strada del Signore, / raddrizzate i suoi sentieri."»
Nel Vangelo secondo Giovanni (1, 22-23), è lo stesso Battista a identificarsi come "voce di uno che grida nel deserto":
[LA]
«dixerunt ergo ei quis es ut responsum demus his qui miserunt nos quid dicis de te ipso ait ego vox clamantis in deserto dirigite viam Domini sicut dixit Esaias propheta.»[IT]
«Gli dissero dunque: “Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?”. Rispose: “Io sono voce di uno che grida nel deserto: / Preparate la via del Signore, / come disse il profeta Isaia.”»
Rappresentazione simbolica
Nel tetramorfo, Marco evangelista è rappresentato come un leone ruggente, simbolo della forza e del richiamo di Giovanni Battista, evocando la potenza della voce nel deserto.
Uso moderno
L’espressione ha assunto un significato figurato. In contesti odierni, si usa per descrivere una persona i cui consigli o avvertimenti rimangono inascoltati, come se gridasse in un deserto vuoto. Il cambio di significato potrebbe derivare dall’idea che, nel deserto, non ci siano orecchie pronte ad ascoltare, enfatizzando il senso di solitudine o inefficacia.
La locuzione è anche il motto dell'Università di Dartmouth (Stati Uniti), a simboleggiare forse il ruolo di guida e illuminazione che un'istituzione educativa dovrebbe rappresentare, anche in un contesto difficile o ostile.