Tempora mutantur
/ˈtem.po.ra muːˈtan.tur/
I tempi cambiano
Tempora mutantur è una locuzione latina che significa "I tempi cambiano", è spesso utilizzata nella forma più estesa, in: Tempora mutantur et nos mutamur in illis o, più comunemente, Tempora mutantur, nos et mutamur in illis, che si traduce come "I tempi cambiano e noi cambiamo con essi".
Origini
La frase non appartiene al latino classico ed è spesso erroneamente attribuita a Ovidio. Tuttavia, risale alla prima metà del XVI secolo, quando fu coniata in Germania durante la Riforma Protestante, diventando popolare in diverse varianti. È considerata un adattamento di frasi ovidiane, come omnia mutantur, nihil interit ("tutto cambia, nulla perisce") dalle Metamorfosi o tempora labuntur ("i tempi scorrono") dai Fasti.
Versioni
La costruzione in esametri, tipica della poesia epica latina e greca, conferisce alla frase un carattere solenne. In questa versione, l'enfasi cade su et, che segue nos. Qui, et può essere interpretato non solo come "e", ma anche come abbreviazione di etiam, che significa "anche" o "persino". Di conseguenza, una traduzione alternativa sarebbe: "I tempi cambiano, anche noi cambiamo con essi".
Il verbo latino mūtō include sia il concetto di "cambiare" che quello di "muoversi". Questo permette una lettura diversa: "I tempi si muovono e noi andiamo avanti con essi". Questa interpretazione richiama l'immagine del fiume che scorre, evocata dal celebre principio eracliteo: Πάντα ῥεῖ (panta rhei, "tutto scorre").
Riferimenti e Influenze
La nozione di cambiamento continuo ha radici profonde nella filosofia occidentale, risalendo a Eraclito. Anche se Tempora mutantur non è una formulazione classica, è considerata una variante "tradizionale". La più antica attribuzione certa della frase è al teologo tedesco Caspar Huberinus, che la utilizza come variante di tempora labuntur di Ovidio. Tempora mutantur può dunque essere interpretata come un ibrido tra tempora labuntur e omnia mutantur, entrambe espressioni ovidiane.
Conclusioni
La frase riflette una visione filosofica universale del cambiamento, trovando nel tempo un costante movimento che trascina con sé anche l'umanità. La sua forza evocativa ha garantito a Tempora mutantur una diffusione e una popolarità che trascendono epoche e contesti culturali.