Repetita iuvant

    /re'pe.ta iu'uant/

    Le cose ripetute giovano

    Repetita iuvant, antica locuzione latina di origine incerta, viene spesso usata per sottolineare l’efficacia della ripetizione, sia per rafforzare un’esperienza piacevole sia per rimarcare un consiglio, una regola o un insegnamento. Il significato principale è che la ripetizione rende l’apprendimento più efficace: ciò che viene ripetuto, infatti, si fissa nella mente di chi ascolta. L’espressione si presta non solo a contesti didattici, ma anche alla sfera delle esperienze dirette, poiché ripetere un gesto o un’azione può sia procurare piacere sia migliorare la qualità dell’esecuzione.

    In ambito giornalistico, la frase assume talvolta una sfumatura critica, evidenziando come la ripetizione possa essere usata come strumento di persuasione per diffondere notizie o affermazioni, anche quando non sono del tutto fondate. Nel mondo aziendale, infine, l’espressione può indicare un’enfasi eccessiva su specifiche attività, volta a mettere in luce meriti o responsabilità legati a determinate funzioni o persone.

    [Wikipedia]

    Argomenti:

    Ripetizione Apprendimento