Lupus in fabula
/ˈlu.pus in faˈbu.ɫa/
Il lupo nel discorso
Significato e Origine della Locuzione Latina "Lupus in fabula"
La locuzione latina lupus in fabula significa letteralmente "il lupo nel discorso". Questa espressione deriva dall’uso frequente del lupo nelle favole, come nella famosa "Lupus et agnus" di Fedro. Un’interpretazione più colta la collega alla credenza degli antichi Romani, secondo cui essere visti per primi da un lupo causava la perdita della parola.
Simile all’italiano "parli del diavolo, e spuntano le corna", lupus in fabula si usa per indicare l’arrivo improvviso della persona di cui si stava parlando. L’espressione è presente già nelle opere di Terenzio (Adelphoe IV, 1, 21), Plauto e Cicerone (ad Att. XIII, 33), e si riferisce al fenomeno di interrompere il discorso a causa dell’arrivo della persona menzionata.
Anche Virgilio e Leonardo da Vinci riportano questa credenza, indicando che il lupo ha il potere di rendere rauca la voce. Da qui deriva anche il detto popolare "ha veduto il lupo" o "è stato guardato dal lupo" per chi ha la voce fioca a causa di raffreddamento o altro.
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