Estote parati
/es.ˈto.te pa.ˈra.ti/
Siate pronti
L'espressione latina "Estote parati" si traduce letteralmente in italiano come "Siate pronti". Questa frase è un comando, chiamato imperativo, diretto a più persone. Nell'antica Roma, era spesso usato in ambito militare per incitare i soldati a essere sempre pronti, allerta e preparati per ogni eventualità.
La frase trae le sue antiche origini nel Nuovo Testamento, precisamente nel Vangelo di Luca e in quello di Matteo: nei brani presenti nei testi evangelici Gesù Cristo parla ai suoi discepoli e sottolinea l'importanza di essere pronti e preparati per qualsiasi situazione.
Il Messia invita gli apostoli e con essi l'intera umanità, ad aprire gli occhi ossia a vigilare con attenzione e a restare svegli, come fanno le guardie notturne, così da non essere impreparati a ciò che verrà ma, al contrario, a farsi trovare pronti, appunto "Estote Parati".
Questa espressione latina invita in particolare i credenti cristiani a essere vigili, a essere pronti a rispondere alla chiamata di Dio e a vivere secondo i suoi insegnamenti.
Nello Scoutismo
"Estote Parati" è anche noto per essere il motto dei Boy-scout, simboleggiando l'importanza della prontezza e della preparazione in ogni aspetto della vita. Sebbene originariamente usato in un contesto di guerra, il valore universale di questa frase continua a risuonare nel mondo moderno.
[Wikipedia]Il Motto Scout è:
Estoti Parati
ciò significa che dovete essere sempre pronti, nella mente e nel corpo, a fare il vostro dovere.
Siate pronti nella mente esercitandovi alla disciplina e all'obbedienza, e anche riflettendo su ogni possibile incidente o imprevisto che può capitare, in modo da riconoscere la cosa giusta da fare nel momento giusto, ed essere desiderosi di farlo. Siate pronti nel corpo tenendovi forti, attivi e abili nel fare la cosa giusta nel momento giusto, e fatelo.»
Scautismo per ragazzi, Baden-Powell