In medio stat virtus
/in 'me.dio stat 'wir.tus/
La virtù sta nel mezzo
In medio stat virtus: La virtù dell'equilibrio
In medio stat virtus, o nella variante in medio virtus stat, è una locuzione latina che significa letteralmente: "La virtù sta nel mezzo". Questa espressione, attribuita al filosofo Aristotele e diffusa grazie alla tradizione scolastica romana, racchiude un principio etico universale: la virtù risiede nell'equilibrio, nel giusto mezzo tra due estremi, evitando sia l'eccesso che il difetto. Un esempio classico è il coraggio, considerato una virtù che si colloca a metà strada tra la temerarietà (eccesso) e la codardia (difetto). Questo principio, alla base della filosofia etica aristotelica, promuove una vita guidata dalla moderazione e dal buon senso, evitando comportamenti estremi che possono generare squilibri.
Anche in altre tradizioni filosofiche e religiose si ritrova un concetto analogo. Nel buddhismo, ad esempio, il Sentiero di Mezzo rappresenta la via per raggiungere la cessazione della sofferenza, evitando gli estremi dell'auto-indulgenza e dell'auto-mortificazione. Questo percorso, descritto nel Nobile Ottuplice Sentiero, incoraggia a coltivare virtù, serenità meditativa e saggezza.
La frase In medio stat virtus è ancora oggi utilizzata per sottolineare l'importanza dell'equilibrio e della moderazione in diversi ambiti, dalle scelte personali alle relazioni sociali, fino alle questioni morali. Con il suo messaggio universale, continua a rappresentare un invito a ricercare la misura e a perseguire un comportamento armonioso e virtuoso.