Factotum

    /faːk.toː.tum/

    Fai tutto

    Factotum: Traduzione, Significato e Utilizzo Storico

    Il termine latino factotum è composto dalle parole fac e totum, si traduce letteralmente in 'fa tutto'. Factotum è utilizzato per descrivere una persona che, in un’azienda, in una comunità o in generale in un luogo di lavoro, si occupa di mansioni diverse e spesso impreviste, o che con zelo bene o male inteso si dedica a ogni compito, facendo o pretendendo di fare tutto.

    Il termine può avere anche un’accezione negativa quando viene usato come sinonimo di "faccendiere", indicando una persona di dubbia moralità, che vive organizzando intrallazzi e affari poco chiari prevalentemente per conto di terzi.

    Esempi di utilizzo:

    "Renzo, come giovane di talento e abile nel mestiere, era, in una fabbrica, di grande aiuto al factotum" (Alessandro Manzoni)

    "Sono il factotum della città" (Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini)

    Antichità

    Nei tempi antichi, un Factotum era un servo o un dipendente coinvolto in una vasta gamma di compiti, fungendo da jolly malgrado il suo basso status sociale. Nel corso del tempo, questo termine ha assunto connotazioni più positive. Infatti, nei lavori moderni si usa per indicare una persona competente e versatile in differenti mansioni.

    Letteratura

    Charles Bukowski, celebre autore e poeta americano, ha intitolato uno dei suoi romanzi più noti 'Factotum', raccontando la vita di un antieroe che svolge lavori occasionali per mantenere il suo stile di vita bohémien. Questo ha contribuito a consolidare il termine come sinonimo di un carattere versatile e multitalent.

    [Wikipedia]

    Argomenti:

    Sacrificio Lavoro